Facebook e Instagram non hanno più segreti per Pinko, il brand italiano che con il supporto di Intarget, digital company italiana con centro direzionale a Pisa e sedi a Milano, Lugano e Shanghai, può ora contare su tutti gli strumenti per sviluppare al meglio la propria strategia social. Come? Attraverso l’utilizzo di Facebook Attribution, il nuovo strumento di misurazione della pubblicità di Facebook.
Nel caso specifico di Pinko, tra i primi a utilizzare lo strumento, si è partiti dal monitoraggio di alcune campagne internazionali e, da qui, è stato possibile valorizzare le attività più efficaci con un ritorno dell’investimento del 79%, una riduzione dei costi del 98% e un aumento delle conversioni fino a otto volte in più rispetto ai precedenti parametri di riferimento. Non solo, lo strumento permette alle aziende di capire come i primi touchpoint e, ad esempio, un post di Facebook, anche se a prima vista non sembra generare una conversione immediata, possano portare l’utente su altri touchpoint e generare alla fine un lead.
“Analizzando le campagne di Pinko con Facebook Attribution, abbiamo constatato un incremento delle conversioni attribuite a Facebook e Instagram di circa 4 volte. Andando oltre il sistema di attribuzione basato sul last click, è risultato evidente il contributo di tali media anche nella fase di conversione finale”, ha spiegato Matteo Ferrari, Head of AdTech Operations di Intarget.”Siamo fra le prime realtà italiane a utilizzare questo approccio analizzando le attività con uno strumento che permette di comprendere il vero impatto delle attività social. Un monitoraggio continuo volto a capire come gli utenti interagiscono e, se necessario, a modificare le impostazioni delle campagne in modo da raggiungere l’obiettivo prefissato”.