E' stato raggiunto un accordo per il controllo del gruppo Gucci. Lo ha reso noto la stessa casa di moda con un comunicato. “Pinault Printems Redoute (Ppr) acquisirà 8.579.337 azioni Gucci da Lvmh al prezzo di 94 dollari per azione. Il perfezionamento dell'operazione è atteso per il 22 ottobre”, è scritto nella nota.
In sostanza, Ppr rileverà la quota in mano a Lvmh.
In seguito Gucci pagherà uno speciale dividendo di 7 dollari per azione, spiega il comunicato, a tutti gli azionisti eccetto Ppr entro il 15 dicembre. Gli azionisti di Gucci avranno il diritto, ma non l'obbligo, di cedere le loro azioni a Ppr a 101,50 dollari per azione pagabili entro aprile 2004. L'operazione sarà strutturata come una offerta pubblica secondo la regolamentazione olandese e americana.
Il cda di Gucci, fino al 2004, sarà esteso da 9 a 10 membri e comprenderà un numero uguale di membri indipendenti e di membri nominati da Ppr. Il presidente continuerà ad essere indipendente. Dopo aprile 2004 Ppr avrà diritto di nominare la maggioranza dei consiglieri dove rimarranno almeno due consiglieri indipendenti.
“Sono sicuro che con il nostro partner strategico, Ppr, potremo continuare a creare valore per tutti gli azionisti – ha commentato l'amministratore delegato Domenico De Sole – L'accordo garantisce agli azionisti un valore minimo ad aprile 2004 e un elevato potenziale di crescita e sviluppo per il futuro. Abbiamo anche conservato le regole di corporate governance che proteggeranno gli investitori sia prima che dopo il 2004”.