Mentre per la moda si intravedono i primi segnali di timida ripresa dopo 50 mesi di crisi (la previsione è del guru Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda), a piazza affari il settore Luxury continua a correre. Grazie al consolidamento della crescita economica mondiale e alla solidità finanziaria guadagnata dopo anni di ristrutturazioni e tagli ai costi, i titoli del lusso da inizio anno hanno sovraperformato il mercato azionario, merito pure di un cambio meno sfavorevole delle attese. “Considerando stazionario il quadro economico e stabile il cambio, questo trend favorevole dovrebbe proseguire”, commentano gli esperti di Ubm. Interessanti opportunità riguardano in particolare Bulgari, Tod's e Valentino.
Da Bulgari, dopo aver visto le vendite salire del 10,2% nel primo trimestre, gli analisti si attendono un'accelerazione nella seconda parte dell'anno, grazie al lancio del profumo “Aqua” e della nuova collezione di gioielli e orologi avvenuta nella prima metà dell'anno. Nei prossimi trimestri il titolo dovrebbe tornare a correre, riducendo il gap nei confronti del gruppo di calzature marchigiano, sostengono gli esperti di Ubm. I quali hanno alzato il giudizio a accumulate (accumulare) e hanno portato a 10,7 euro il target price (+10% rispetto ai prezzi attuali).
Restano interessanti anche le prospettive per Tod's (+21% le vendite nei primi sei mesi), che dovrebbe confermare la fase di forte crescita della redditività. Ubm ha messo in revisione il fair value a 50,5 euro, in linea con l'attuale quotazione, mantenendo il giudizio accumulate in vista del momento favorevole della società e di un possibile incremento dell'utile per azione. Abn Amro mantiene il giudizio d'acquisto con target a 55 euro, in previsione di una crescita dell'utile per azione a un tasso del 23% annuo dal 2004 al 2008, a fronte di un incremento del 12% delle vendite.
I risultati del primo semestre Valentino, infine, sono piaciuti agli analisti. Le vendite sono aumentate dell'11,3% a 813,5 milioni con un utile netto cresciuto dell'8,5% a 17,9 milioni. L'ulteriore crescita delle vendite del 19% in luglio e agosto giustifica l'ottimismo per la restante parte dell'anno, dicono gli esperti di Mediobanca, che indicano per il titolo un giudizio outperform con target a 23,4 euro, contro una quotazione a 22,5 euro.
Estratto da Affari&Finanza del 26/09/05 a cura di Pambianconews