“Non presentiamo una collezione per i nostri 40 anni ma una collezione con 40 anni di esperienza”, dichiara a Pambianconews Claudio Orciani, fondatore e CEO dell’omonima azienda di pelletteria che quest’anno festeggia quattro decenni. L’imprenditore ha svelato la collezione A/I 2019-20 del marchio sia durante l’ultima edizione di Pitti Uomo che nei giorni di Milano Moda Uomo. “Firenze è stata fonte di grande gratificazione, oltre a complimentarsi per i prodotti esposti i nostri clienti hanno sottolineato la nostra coerenza nell’evitare di seguire i trend anche se, spesso e volentieri, li abbiamo creati”, dichiara il manager all’interno dello showroom milanese in via della Spiga, circondato dalle note cinture che, insieme a borse e accessori in pelle, contraddistinguono il core business della griffe marchigiana.
“Da quest’anno incrementeremo la nostra comunicazione online, abbiamo scelto di affidarci a un’agenzia che intensificherà la nostra presenza sui social network cercando di valorizzare il know-how di Orciani, la più importante azienda del settore cinture”, spiega il CEO.
Sebbene il marchio sia presenti in molti Paesi europei e negli Stati Uniti, la gran parte del giro d’affari di Orciani deriva dal mercato interno e, per il 40%, dalle collezioni maschili. “L’uomo sta spendendo molto di più rispetto al passato, anche negli accessori, mostrando un’attenzione particolare per i materiali, i dettagli, la produzione”, afferma Orciani. Il marchio, oltre al proprio e-store, si avvale della distribuzione wholesale e del monomarca femminile in via della Spiga a cui, per il momento, non seguiranno altre boutique dirette. “Abbiamo notato un aumento della piccola pelletteria che, fino a non molto tempo fa, era ritenuto un settore marginale, di completamento dell’offerta. Oggi invece viene recepito con più logica e meticolosità”, dichiara il manager.
Interrogato sulla possibilità di cedere l’azienda Orciani non ha dubbi: “In 40 anni ho ricevuto diverse offerte ma ho sempre rifiutato. A questo punto della carriera credo di aver ultimato le fondamenta per l’azienda solida che ho sempre voluto costruire”, conclude l’AD.