Pellemoda, specialista empolese nella produzione di abbigliamento in pelle per i principali marchi del lusso internazionali che fa capo alla famiglia Morelli, ha acquisito la Marmi Renzo di Pieve a Nievole. Un piccolo laboratorio fondato nel 1967 in provincia di Pistoia che conta cinque addetti e porta in dote un know how artigianale nell’ambito dei trafori, degli intrecci, delle incisioni e degli stampaggi a caldo sulla pelle, con un campionario di oltre mille stampi.
Nasce, così, la holding di famiglia, Morelli Holding, che oggi controlla Pellemoda, Hostage (joint venture dei fratelli Azzurra e Giampaolo Morelli con il socio Martino Mazzoni attiva nelle lavorazioni ibride tessuto-pelle) e, appunto, Marmi.
L’operazione si contrappone alla tendenza, affermatasi in Toscana con le operazioni di Holding Moda e Florence, di aggregazione di aziende produttive da parte di società di investimento. “Il progetto di costruire un polo di aziende lo portiamo avanti da soli – ha spiegato Azzurra Morelli al portale Toscana24 de Il Sole 24 Ore –. Fare sinergie in questo momento difficile è sicuramente la scelta giusta. Per questo non ci fermiamo e diversifichiamo”.
Pellemoda, che ha chiuso il 2019 con 45,2 milioni di euro di fatturato, dopo essere stata corteggiata da alcuni fondi di investimento, prosegue dunque la crescita in autonomia, strutturandosi per affrontare le nuove sfide. Tra queste, ha dichiarato l’imprenditrice a Mff, figura una seconda acquisizione. “Inoltre portiamo avanti lo sviluppo del nostro marchio di outerwear di ricerca Ahirain e siamo interessati a proporci come partner industriale in licenza”, ha concluso.