Pandora balza in postivo in Borsa grazie all’upgrade degli obiettivi finanziari al 2026 annunciati in occasione del Capital Markets Day. Nella giornata di ieri, il titolo del gruppo danese della gioielleria è arrivato a toccare rialzi del 9,5% a 774 corone danesi (99,7 euro circa), segnando – spiegano le agenzie di stampa – una delle migliori prestazioni sull’indice Stoxx Europe 600. “La strategia Phoenix lanciata nel 2021 sta chiaramente generando risultati. Gli investimenti nel marchio, nella rete di negozi, nell’organizzazione e nelle persone stanno ripagando”, si legge nella nota di Pandora. Il nuovo capitolo di Phoenix prevede ora “un aumento degli investimenti per accelerare la crescita dei ricavi”, assicurando al tempo stesso un incremento del margine ebit e “forti ritorni di cash agli azionisti”
I nuovi target finanziari puntano a una crescita organica del 7-9% medio annuo del fatturato nel 2023-26, che beneficerà nella misura del 3% (contro 1-2% in precedenza) dell’espansione della rete di vendita e per il 4-6% (da 3-5%) dell’aumento delle vendite su basi comparabili. È previsto un margine ebit del 26-27% entro il 2026, contro il 25% circa del 2023. I ricavi dovrebbero dunque toccare quota 34-36 miliardi di corone danesi (4,6-4,8 miliardi di euro) rispetto ai 27 miliardi con cui dovrebbe concludersi il 2023 e l’ebit dovrebbe raggiungere 8,8-9,7 miliardi entro il 2026. Il modello “asset-light” di Pandora dovrebbe inoltre portare a una generazione di flusso di cassa libero di 16-17 miliardi di corone dal 2024-2026 e la società stima di restituire tra i 14 e i 17 miliardi nel periodo 2024-26.
“Guardando agli ultimi anni, siamo orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto. Abbiamo radicalmente cambiato il modo in cui lavoriamo e l’organizzazione è molto più forte. È evidente che adesso Pandora è una società molto diversa. I nostri nuovi target finanziari riflettono la nostra fiducia nel futuro”, ha commentato il presidente e CEO Alexander Lacik.
I gioielli di Pandora sono venduti in oltre 100 Paesi attraverso oltre 6.500 punti vendita. La società di Copenaghen e produce i gioielli in Thailandia usando principalmente argento e oro riciclati.