Otb, il gruppo internazionale di moda e lusso a cui fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf e le aziende Staff International e Brave Kid, ha annunciato la sua adesione a The Fashion Pact siglando – si legge nella nota -“l’impegno dell’intero gruppo verso gli obiettivi di responsabilità ed efficienza posti in essere dalla coalizione delle principali aziende della moda e del lusso”.
A distanza di due anni dall’ingresso di Diesel, entrano quindi nel Fashion Pact tutti gli altri brand e società di Otb. L’adesione alla coalizione rappresenta un ulteriore passo che si inserisce nella strategia di sostenibilità ‘Be Responsible. Be Brave’, lanciata nel 2021 e che pone le basi per un percorso virtuoso e coordinato di tutte le iniziative delle aziende controllate.
“A nome di The Fashion Pact – ha commentato François-Henri Pinault, chairman e CEO di Kering e co-chair di the Fashion Pact Steering Committee – sono felice di dare il benvenuto al gruppo Otb e al suo fondatore e presidente Renzo Rosso. Non vediamo l’ora di lavorare con Otb e i suoi marchi, insieme agli oltre 200 brand già coinvolti nel Fashion Pact, per trovare soluzioni alle nostre sfide comuni in fatto di sostenibilità e promuovere un cambiamento sistemico nell’industria della moda”.
The Fashion Pact è nato nel 2019 su iniziativa del Presidente francese Emmanuel Macron, che ha affidato a Pinault la missione di riunire i principali attori del settore della moda e del tessile, con obiettivi che si basano sulla riduzione dell’impatto ambientale dell’industria. La coalizione globale che conta ad oggi oltre 70 aziende firmatarie, unite nell’impegno di condividere le best practice e trovare insieme nuove soluzioni per rispondere a tre obiettivi comuni: mitigare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani.