Oroblù, marchio di CSP International Fashion Group – in collaborazione con Lycra ha condotto un’indagine su come sarà il collant del futuro utilizzando l’Intelligenza Artificiale. Il progetto ha preso forma grazie alla professionalità di Andrea Baioni, fotografo di moda italiano, è stato presentato nei giorni scorsi in Triennale a Milano in occasione della tre giorni dedicata al Tempo delle Donne e sarà visibile per le prossime due settimane sempre in Triennale, oltre che sulle pagine Instagram @orobluofficial e @lycrabrand.
Il primo step di lavoro dell’indagine, nata per celebrare i primi 50 anni di CSP International Fashion Group, è stato quello di immettere in programmi di Intelligenza Artificiale text-to-image, cioè programmi che da una ricerca per parole generano immagini, la domanda “come sarà il collant del futuro?”. Successivamente, in collaborazione con i team aziendali, Baioni ha creato un questionario per gli addetti ai lavori e uno per i consumatori, coloro che vivono la calza nelle loro giornate. Dalle risposte sono state ricavate Key Word utili per interrogare nuovamente l’AI. Ciò che è emerso maggiormente è la necessità di avere capi più resistenti e duraturi ma che assolvano anche a specifiche esigenze di comfort come la morbidezza e la facilità nell’indosso. La sostenibilità è
un tema molto presente spesso esemplificato nel biodegradabile o compostabile. La visione sul futuro che hanno gli addetti ai lavori ha uno sguardo più ampio ed è molto orientata all’ambito sanitario ed hi-tech, con collant capaci addirittura ad aiutare a fare camminare chi non può farlo.