Assistenza al cliente ed esperienza sono le parole d’ordine su cui i brand del retail devono modellare il proprio asset strategico. “Nel mondo del retail la customer experience è tutto e, a maggior ragione oggi, in un mondo sempre più connesso e con consumatori sempre più esigenti, consapevoli e informati, che vogliono sentirsi importanti e considerati. Uno dei modi più efficienti per raggiungere questo obiettivo è il clienteling, ovvero la raccolta e l’utilizzo dei dati sui clienti come chiave per fornire loro una customer experience unica’’, ha spiegato a Pambianconews Mario Davalli, country manager Italia, Spagna & Eastern Europe di Cegid. “In quest’ottica lavora la nostra soluzione Cegid Retail, una piattaforma omnichannel per la gestione di clienti, delle vendite e dei prodotti, così come la soluzione mobile in-store di ‘Shopping – Clienteling – Cataloging’, totalmente allineata al nostro approccio rivolto all’innovazione intesa come costante work in progress, con lo scopo di non perdere occasioni di vendita per mancanza di stock, per mancanza di conoscenza del cliente che si sta servendo, per mancanza di informazioni sul prodotto che si sta proponendo e con obiettivo il miglioramento costante della cerimonia di vendita“.
Cegid è tra i principali fornitori di piattaforme POS per i professionisti del mondo retail. Grazie a un’esperienza consolidata nelle soluzioni SaaS, Cegid supporta le aziende nel loro processo di digitalizzazione in un mondo in costante evoluzione, nel lungo periodo, aprendo nuove possibilità affinché qualsiasi business possa sprigionare il proprio valore aggiunto. Con oltre 2.400 dipendenti e un giro d’affari da 401 milioni di euro, l’azienda conta su un portafoglio clienti di oltre 1.000 retailer e 70.000 negozi distribuiti in 75 Paesi.
Nell’ottica del miglioramento della customer experience di un marchio, oggi a giocare un ruolo fondamentale è l’omnicanalità: “Una corretta strategia omnichannel – ha proseguito Davalli – è in grado di migliorare l’esperienza dei clienti: un marchio che utilizza la stessa voce e la stessa personalità in ogni suo canale di comunicazione, che è coerente con i prezzi e con le promozioni, elimina la parola ‘confusione’ dalla customer experience, rendendo l’esperienza di vendita familiare e trasparente per il cliente indipendentemente dal canale che sta utilizzando“. Il manager ha poi evidenziato i cinque pilastri su cui si deve fondare una strategia omnichannel, che risultano essere la priorità e la pianificazione, la creazione di una brand image univoca su tutti i canali, l’unificazione di tutti i canali distributivi e l’apertura dei canali di comunicazione.
La missione di Cegid per il mondo retail è, infatti, quella di consentire ai retailer di massimizzare e migliorare i processi di vendita nell’era digitale e di cogliere nuove opportunità di crescita offrendo un’esperienza di acquisto personalizzata in-store, online, sempre e ovunque. La piattaforma di commercio unificato basata su cloud include funzionalità quali gestione degli ordini, merchandising e gestione dell’inventario, POS digitale e mobile, clienteling, CRM B to C di negozio (da non confondere con il CRM aziendale) e analisi dei dati ed è disponibile in modalità SaaS o on-premise. “Cegid – ha aggiunto Davalli – dialoga costantemente con i retailer, che hanno sempre più bisogno di offrire esperienze di shopping in grado di essere ricordate. I nostri clienti sanno che le interazioni con i consumatori devono essere gestite in modo solido, affidabile e trasparente, indipendentemente dalla posizione di un nuovo punto vendita e dai servizi offerti. Se la tecnologia si trova al centro della proposta al cliente, viene da sé che debba essere totalmente sicura e scalabile, due dei punti saldi su cui si basa l’offerta di Cegid“.
Tra i brand che si affidano a Cegid per reinventare l’esperienza d’acquisto del cliente (e renderla sempre più personalizzata), digitalizzare i propri negozi, massimizzare le vendite e avere successo con il commercio unificato figurano Furla, Barbour, Gant, Havaianas, Lacoste e molti altri.
Lo scorso ottobre, l’azienda è stata chiamata da Herno per innovare la propria infrastruttura IT nella gestione di cinque delle sue principali boutique in Europa e Stati Uniti, trasformandola in un asset strategico capace di supportare e favorire l’espansione internazionale dell’azienda.
Leggi come Cegid ha supportato Herno in tutte queste sfide