Un gruppo di amici a cena. È partita così l’avventura del brand nativo digitale Fassamano, quando, davanti a una bottiglia di vino, nessuno a tavola riusciva a leggerne la retro-etichetta scritta in corpo otto. Pertanto, da un’esigenza quotidiana, è nato l’occhiale da lettura che si porta al collo come un gioiello. Come spiegato da Cristiana Vannini, designer e founder insieme ad Andrea Camerana di Cpc Lab e ad altri professionisti finanziatori di Fassamaneria srl, a cui fa capo il marchio, “l’idea è stata quella di riprendere le forme dei primi occhiali e di attualizzarle, creando un occhiale che non si indossa, ma che si accosta al viso all’occorrenza: il Fassamano, nato a Venezia e da lì diffuso in Europa già dal 1300, è oggi accessorio indispensabile e chic, che punta su forma, qualità di materiali e lavorazione artigianale”. Il brand, nato nel 2017 e inizialmente venduto tramite la propria piattaforma e-commerce, ha pian piano espanso la distribuzione, sia sul canale online, sulla piattaforma Artemest, sia offline in alcuni punti vendita selezionati in Italia, Francia, Svezia, Cina e Stati Uniti.
di Sabrina Nunziata