Alla fine, la settimana della famiglia Del Vecchio si è chiusa con una buona notizia, con l'annuncio che Claudio Del Vecchio ha rilevato uno tra i marchi più noti dell'abbigliamento Usa, Brooks Brothers. Ma nei giorni precedenti Leonardo Del Vecchio, padre di Claudio e boss di Luxottica, aveva dovuto far fronte agli sviluppi del braccio di ferro in corso tra il suo gruppo e l'americana Oakley. Dopo l'accusa, formulata da Oakley, di rivendere copie dei suoi occhiali nei negozi Sunglass Hut, una Corte della California ha, infatti, ordinato a Luxottica di non vendere per 10 giorni i modelli in discussione. Luxottica dice di essere pronta a battersi in tribunale contro le accuse che ritiene infondate.
Oakley, invece, è assolutamente decisa a non mollare e si batte non solo in tribunale ma anche sul mercato. Per esempio, mettendo mano al portafoglio per acquistare nuovi canali di distribuzione, entrare attivamente nel settore degli occhiali da vista e lanciare il proprio marchio su nuovi prodotti. L'ultima acquisizione è quella di lacon, 40 negozi nei centri commerciali negli Stati Uniti, che si è conclusa all'inizio del mese e che segue accordi di distribuzione con grandi catene di abbigliamento sportivo come Foot Locker e Champs Sport. Oakley inoltre ha in programma l'apertura di piccoli negozi monomarca.
Quella dell'acquisizione di reti di distribuzione è la strategia tracciata in passato da Luxottica, che negli ultimi sei anni ha comprato i due più grandi distributori di occhiali americani (Sunglass Hut e Lens Crafters) aggiudicandosi 2.787 punti vendita in Nord America, Europa e Australia. Visto che Oakley, a differenza di Luxottica, basa la propria redditività su un solo marchio, la sua strategia per la crescita futura non si può limitare alla sola distribuzione. Così, già da alcuni anni Oakley ha lanciato linee di abbigliamento sportivo, scarpe e orologi, settori che crescono rapidamente ma che
hanno margini molto più bassi degli occhiali.
Il contrasto con Luxottica è stato molto duro per Oakley, che ha visto il fatturato da occhiali da sole (circa il 75% del totale) diminuire del 14% nel terzo trimestre del 2001 e che ha accusato un forte colpo in Borsa, dove il titolo a ottobre ha toccato il minimo a 10,2 dollari. La notizia della cancellazione di ordini da parte di Sunglass Hut ai primi di agosto aveva già messo il titolo Oakley sotto pressione, facendolo crollare di 6,46 dollari (il 37%) in un giorno.
sintesi dell'articolo di Maria Sturani a cura di Pambianconews