Oakley, marchio americano di occhialeria, ha chiuso il primo trimestre dell'esercizio in corso con un volume d'affari complessivo di 109,6 milioni di dollari (circa 124,5 milioni di euro) mettendo a segno un balzo del 16,8% rispetto ai 93,8 milioni di dollari coi quali era stato archiviato lo stesso periodo dell'anno precedente.
I numeri record registrati nella prima frazione dell'anno sono stati sostenuti dalla ripresa delle vendite nel mercato statunitense, dove i ricavi sono lievitati del 21,1% passando da 46,9 a 58,2 milioni di dollari. Negativa è invece la performance proveniente dall'estero, che ha prodotto un fatturato in diminuzione del 9,4% a quota 51,4 milioni di dollari.
Nel primo trimestre dell'esercizio i profitti della società californiana quotata a Wall Street si sono attestati a quota 5,6 milioni di dollari, che corrispondono a un eps (utile per azione) di 0,08 dollari. Una performance migliore rispetto ai previsti 0,05 ma peggiore rispetto agli 0,13 dollari dello stesso periodo dell'anno precedente.