Continua il percorso verso la creazione di una piattaforma produttiva integrata di Cieffe. L’azienda legata a molti brand mondiali del lusso per i settori della confezione di capi prêt-à-porter di alta gamma ha appena acquisito il 35% dello storico Maglificio Peve di Varese, da più di 70 anni partner dei più importanti marchi di moda nella produzione di maglieria calata. Il Maglificio Peve ha chiuso il 2022 con ricavi per 5 milioni di euro e un’ebitda pari al 12%, con ordini in portafoglio per il 2023 pari a circa 9,5 milioni.
In soli due anni Cieffe ha acquisito tre realtà con l’obiettivo di creare un “ecosistema di prossimità” nell’alto artigianato industriale, unendo professionalità trasversali. Cieffe ha l’obiettivo di creare una piattaforma integrata, che raggruppi la maggior parte delle fasi della produzione entro 150km, “sposando una filosofia in controtendenza rispetto al ‘fast business’, che faciliti così la logistica, incrementi la sostenibilità e massimizzi il controllo della qualità per i clienti”, spiega in una nota.
Con un approccio industriale di lungo termine, “Cieffe intende infatti acquisire piccoli e medi laboratori di produzione, vere eccellenze del territorio e custodi di uno straordinario ‘saper fare’, integrandoli e valorizzando il loro dna e il loro ruolo all’interno della piattaforma”. Oltre all’ingresso nell’azionariato del Maglificio Peve, Cieffe oggi controlla anche il 100% dei tre laboratori Franc’Obollo, New Moon e Silvermacs.
Cieffe ha chiuso il primo semestre del 2023 con un fatturato di 26 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che proietta i ricavi alla fine del 2023 a 50 milioni (+21%) con un ebitda di oltre il 12 per cento. Una crescita che segue quella del 2022, chiuso con ricavi a 41 milioni e un ebitda superiore al 10 per cento.
Parte integrante della crescita di Cieffe è anche l’attenzione alla sostenibilità e alla ricerca e innovazione. L’azienda ha infatti investito 7 milioni di euro per l’ampliamento dello stabilimento di Soncino e nel biennio 2022-2023 ha stanziato 3 milioni di euro per nuovi investimenti in Ricerca & Sviluppo.