The New Yorker apre la propria boutique online. La storica testata di Condé Nast ha appena inaugurato uno shop virtuale, che comprende un vasto range di prodotti contraddistinti dall’inconfondibile logo: tazze, carte da gioco, matite, taccuini. Non mancano anche le proposte d’abbigliamento: cappellini da baseball, berretti, t-shirt, felpe, calze e body per bebè. In futuro potrebbe aggiungersi altre categorie merceologiche, come le tovagliette per colazione.
L’idea è stata sviluppata da Nicholas Blechman, creative director del magazine, che annovera un numero consistente di abbonati; Wwd riporta che il paywall lanciato nel 2014 frutta circa 120 milioni di dollari alla testata. Inoltre, sebbene la pandemia abbia fortemente nuociuto all’editoria statunitense. Secondo uno studio realizzato da Alliance per Auditel Media, circa il 40% delle riviste ha visto un declino di pubblico e di inserzioni pubblicitarie, durante il 2020. All’interno del portfolio Condé Nast The New Yorker registra un +16% di lettori con un traffico web in salita del 23 per cento, un’eccezione rispetto alle sorti di Vogue, GQ e Allure.
“Vogliamo coinvolgere all’interno del progetto l’arte che contraddistingue il nostro magazine. Vorremmo chiedere a fumettisti e illustratori cosa amerebbero fare”, ha dichiarato Blechman facendo riferimento alle famose copertine e ai cartoon presenti nella rivista. In proposito The New Yorker vanta da tempo una sezione e-commerce all’interno del sito di Condé Nast dedicato a poster e disegni incorniciati tratti dall’ampio archivio.