Dopo Exté, in casa It Holding, è al via il rilancio di Gentryportofino. Quello che è il marchio più piccolo tra quelli di proprietà del gruppo del lusso di Tonino Perna è da poco diventato una società per azioni.
Alla sua guida è Francesco Piro che, a 37 anni, è il più giovane amministratore delegato all'interno della holding quotata in Piazza Affari. Piro ha cominciato a gestire il brand tre anni fa, quando è entrato a far parte del gruppo del lusso insieme all'acquisizione di Manifatture Associate Cachemire, al cui interno c'era anche la maison Malo.
Il nuovo piano quinquennale di lancio della griffe che Piro ha presentato all'azionista Tonino Perna, intende rendere il marchio, che in passato è stato disegnato anche da Saverio Palatella, più ‘sensibile' alle tendenze della moda, proiettandolo in una dimensione internazionale.
Oggi il 70% del business del marchio è fatto in Italia, il 15% negli Usa e il 15% nel resto del mondo. «Le prossime tre stagioni ci concentreremo sullo sviluppo dei mercati internazionali con l'obiettivo di portare le vendite ad un equilibrio tra i mercati esteri e quello domestico», spiega Piro.