Nuovo orientamento stilistico per Nina Ricci. Il marchio in orbita al gruppo spagnolo Puig ha infatti scelto Harris Reed come nuovo direttore creativo. Lo stilista anglo-americano è noto per la sua demi-couture in chiave gender-fluid. Classe 1996, Reed diventa il più giovane designer a prendere le redini stilistiche della griffe francese, dopo l’uscita, lo scorso gennaio, di Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh.
Puig aveva affidato il comando creativo ai designer olandesi, fondatori del marchio maschile Botter, nell’estate del 2018. Prima del duo, il ruolo è stato ricoperto da una lunga serie di designer: Guillaume Henry, Peter Copping, Nathalie Gervais, Massimo Giussani, James Aguiar, Lars Nilsson e Olivier Theyskens.
In piena fase di rilancio, da inizio anno la maison ha anche un nuovo direttore generale, Edwin Bodson, in precedenza direttore commerciale globale di JW Anderson, che ha preso il posto di Charlotte Tasset, che ha lasciato Nina Ricci nel 2021.
Reed, che ha sfilato alla London Fashion Week e che continuerà a disegnare la sua linea omonima, dovrebbe svelare la sua prima collezione per Nina RIcci all’inizio del prossimo anno. “Sono davvero entusiasta di sfidare il panorama di ciò che significa la parola femminilità, attraverso la moda e la bellezza in una griffe così iconica”, ha dichiarato lo stilista. “In qualità di designer gender fluid, che rifiuta le regole in nome della ricerca di libertà, la singolare visione di una femminilità amplificata di Harris si estenderà a Nina Ricci”, ha aggiunto Edwin Bodson.