Nike chiude definitivamente il capitolo Lance Armstrong. Il gruppo americano aveva revocato la sponsorizzazione al ciclista lo scorso ottobre, dopo che l’Anti-Doping Agency statunitense ha rivelato l’uso prolungato di doping. Adesso, Nike ha annullato anche l’accordo di licenza con la fondazione Livestrong creata dal ciclista per aiutare i malati di cancro. L’accordo tra i due risaliva al 2008 e comprendeva abbigliamento sportivo da corsa e allenamento nonché calzature e accessori per uomo, donna e bambini. Inoltre, Nike ha lanciato nel 2004 il braccialetto giallo con logo Livestrong della fondazione, che è diventato in breve tempo un vero e proprio un simbolo internazionale per i sopravvissuti al cancro e che, insieme all’abbigliamento, ha fruttato a Nike fino od oggi più di 100 milioni di dollari. L’ultima collezione in vendita sarà quella estiva, già nei negozi, mentre a partire dalle stagioni successive il braccialetto e parte dell’abbigliamento sarà prodotto dalla fondazione Livestrong. Nonostante la brusca decisione, Nike ha cercato di smorzare i toni. In un comunicato il gruppo ha dichiarato che continuerà “a sostenere la Fondazione Livestrong finanziandola direttamente, perché possa continuare il lavoro di assistenza alle persone che affrontano il cancro”.