Era nell’aria da un po’ e la notizia non è stata smentita. Il Costume Institute al Metropolitan Museum of Art dedicherà una mostra a Karl Lagerfeld la prossima primavera. Wwd riporta che domani il museo ospiterà una presentazione alla stampa in un luogo ancora sconosciuto. Il curatore Andrew Bolton e Anna Wintour, chief content officer di Condé Nast, direttore editoriale globale di Vogue e fiduciaria del Met, dovrebbero presentare l’incontro durante la Paris fashion week.
La testa americana aveva già riferito nel 2019, anno della scomparsa di Lagerfeld, che una retrospettiva sul designer era in lavorazione e programmata per il 2022. A causa dell’emergenza sanitaria i programmi del Met hanno comprensibilmente subito delle modifiche. “Resta inteso – riporta Wwd – che i tre marchi più strettamente associati allo stilista tedesco nel corso della sua straordinaria carriera – Chanel, Fendi e Karl Lagerfeld – siano tra gli sponsor della prossima esposizione”.
Il rapporto tra il kaiser della moda e l’istituzione culturale newyorkese ha dei precedenti. Chanel, di cui Lagerfeld è stato direttore creativo per 36 anni, è stata oggetto di una grande mostra al Metropolitan Museum of Art nel 2005. L’ultima sfilata Métiers d’Art del marchio della doppia C disegnata da Lagerfeld che aveva un tema egiziano venne allestita proprio nel Tempio di Dendur, custodito nel Met, nel dicembre 2018.
Lagerfeld entra così a far parte di quei designer a cui il museo ha dedicato una mostra personale, da Christian Dior a Yves Saint Laurent passando per Elsa Schiaparelli e Alexander McQueen. L’ultima retrospettiva relativa a un singolo designer risale al 2017 e aveva per protagonista Rei Kawakubo di Comme des Garçons. Nel 2022 il Met ha ospitato ‘About Time: Fashion and Duration’ e l’anno precedente ‘In America: A Lexicon of Fashion’. Come di consueto l’inaugurazione delle retrospettive combacia con il noto Met Gala, serata-evento organizzata con la partecipazione di Vogue che raduna star da tutto il mondo.