Karl Lagerfeld, indiscusso Kaiser della moda, è riuscito ancora una volta a stupire gli ospiti invitati ad assistere alla sua ultima collezione per Chanel. Durante la fashion week parigina dedicata alla Haute Couture, il fashion designer tedesco ha deciso di ricreare un giardino magico allestito all’interno di una vera e propria serra botanica. Se nel romanzo di Lewis Carroll la disorientata Alice si ritrovava a parlare con un novero di fiori, qui lo stilista è riuscito a farli sbocciare a comando grazie a 300 congegni meccanici che hanno dato vita a uno spettacolo fuori dall’ordinario.
Alcuni modelli in veste di giardinieri hanno aperto lo show fingendo di bagnare gli steli hi-tech con annaffiatoio di pelle impunturata, decorati dal leggendario logo Chanel. Con l’arrivo della prima modella la vegetazione artificiale è germogliata scoprendo centinaia di fiori ispirati ai tradizionali origami cinesi.
Lo spettacolo ha lasciato senza fiato il nutrito parterre di addetti ai lavori e celebrity (Vanessa Paradis, Kristen Stewart, Inès de la Fressange) riempiendo pochi istanti dopo le bacheche di Facebook e i profili Instagram e Twitter di tutto il mondo.
Nel backstage a fine sfilata Lagerfeld ha confidato che sono stati necessari ben sei mesi per mettere in scena un tale espediente scenografico partito da un’idea dello stilista, probabilmente influenzata da uno dei suoi film preferiti, il futuristico Metropolis di Fritz Lang (1927). Gli elaborati abiti decorati con dozzine di fiori vicini all’estetica del pittore Matisse resteranno per sempre negli archivi della maison ma, per il momento, è la messinscena ad essere protagonista di articoli, post e recensioni. Il contenitore ha avuto la sua rivincita sul contenuto.