Il gruppo Tod’s supera la boa del miliardo di euro. Come si evince dai dati preliminari di vendita relativi all’esercizio 2022, il fatturato consolidato dell’azienda marchigiana ammonta a 1 miliardo di euro (1.006,9 milioni di euro) in crescita del 13,9% a cambi correnti rispetto al 2021 e superiore di circa il 10% rispetto al valore pre-Covid del 2019. A cambi costanti i ricavi sono pari a 984,2 milioni di euro (+11,4% per cento).
L’andamento dei singoli marchi riflette la composizione geografica e distributiva delle loro vendite ed è influenzato dalla situazione dei consumi e dal contesto sanitario delle aree geografiche in cui sono distribuiti. Il marchio Tod’s, che è quello con la distribuzionepiù bilanciata, ha registrato una crescita del 19,1% a quota 509,9 milioni di euro. Roger Vivier ha realizzato un buon inizio di anno in tutte le aree geografiche ma, data la sua elevata esposizione al mercato cinese, ha subito un rallentamento della crescita, a partire dal mese di marzo. Il fatturato del brand di calzature è stato di 246 milioni di euro con un aumento del 7,1%. Crescita double digit sia per Hogan (195,9 milioni, +10,9%) che per Fay (53,4 milioni, +10,7%), anche grazie alla facile base di confronto per la loro elevata esposizione ai mercati italiano ed europeo, che, nel 2021, avevano avuto alcuni periodi di chiusura di negozi a causa dell’emergenza sanitaria.
L’Italia ed il resto dell’Europa hanno registrato un progressivo miglioramento dei risultati, a partire dal secondo trimestre dell’anno, grazie al dinamismo degli acquisti della clientela domestica e alle buone presenze di turisti infra-europei, americani e medio-orientali. L’Italia ha fatturato 251 milioni di euro (+15,9%), il resto del Vecchio Continente ha regsitrato ricavi per 216,8 milioni (+25,75). Il mercato americano ha registrato ottimi risultati con una crescita del 31,2% che ha portato a vendite per 81,9 milioni.
Il mercato cinese, dopo un buon inizio d’anno, ha subito un sensibile rallentamento della crescita a partire da marzo, con l’imposizione delle rigide restrizioni governative per fronteggiare la pandemia registrando un calo dell’8,4%, ciò nonostante resta il primo Paese in termini di volumi di vendita pari a 287,2 milioni di euro. Molto forte per tutto l’anno, invece, l’area Resto del Mondo (+43,3%), trainata dagli eccellenti risultati di Giappone e Corea che fanno sfiorare i 170 milioni.
Il canale retail ha totalizzato 743,3 milioni di euro di ricavi pari a circa il 74% del fatturato del gruppo, con una crescita del 12,7% rispetto al 2021. Positivo il dato della crescita organica nei punti vendita del gruppo, nonostante l’impatto della debolezza del mercato cinese. Crescita a doppia cifra (+17,5%) anche per i ricavi del canale wholesale, che è tornato a registrare risultati positivi, dopo la razionalizzazione degli anni scorsi. Bene anche il segmento e-commerce.
Per quanto concerne le categorie merceologiche, le calzature restano di gran lunga preponderanti a quota 776,8 milioni di euro (+10,5%) seguite da pelletteria e accessori (160,6 milioni, +33,7%) e abbigliamento (67,8 milioni, +13,9%).
Il gruppo Tod’s ha aderito, in data 16 gennaio 2023, al Global Compact delle Nazioni Unite, l’iniziativa strategica di sostenibilità e cittadinanza d’impresa più ampia al mondo, nata dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile, rispettosa dei diritti umani, degli standard lavorativi, della salvaguardia dell’ambiente e impegnata nella lotta alla corruzione.
“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto – ha dichiarato in una nota Diego Della Valle, Presidente e AD del gruppo Tod’s -. Ancora più importante è vedere la qualità di questi numeri: la crescita, infatti, è stata guidata dal canale retail e dal marchio Tod’s, che ha registrato ottimi risultati in tutte le categorie di prodotto. Stiamo raccogliendo i primi risultati che sono il frutto della strategia di medio periodo che abbiamo avviato, che ha come obbiettivo principale quello di accrescere il valore patrimoniale del Gruppo e di ogni singolo marchio, destinandovi tutti gli investimenti necessari per ottenere questo risultato. Stiamo proseguendo la politica di sviluppo nella rete distributiva, con aperture di nuovi punti vendita selezionati anche in nuovi mercati e vogliamo con molta attenzione migliorare la crescita organica. Stiamo inoltre sviluppando sempre di più il nostro team di marketing e di comunicazione, con particolare attenzione al mondo del digitale, per avvicinarci sempre più alla clientela più giovane”.
Lo scorso dicembre si è chiusa la strada verso il delisting per il gruppo italiano. DeVa Finance, società controllata da Diego Della Valle con cui era stata promossa l’Opa sulle azioni Tod’s della maison marchigiana quotata su Euronext Milan, ha deciso di non avanzare la richiesta di procedere alla fusione mediante incorporazione della società, rinunciando anche alla conseguente revoca da Piazza Affari. Il progetto è quindi rimandato a data da destinarsi. Stamattina il titolo del gruppo è in crescita di circa 4 punti percentuali.