La moda al dente. Aumenta il numero di griffe italiane che porta in tavola il proprio stile in collaborazione con importanti pastifici. Il legame affianca due degli indiscussi talenti nostrani conosciuti in tutto il mondo: la sartorialità made in Italy e la buona cucina. Durante la recente fashion week milanese, l’invito alla sfilata di Fendi è stato insaporito da una confezione di pasta speciale realizzata insieme a Rummo, personalizzata nel packaging e nel prodotto. La maison romana ha svelato la limited edition in occasione della collezione P/E 2021, l’ultima sotto la direzione creativa di Silvia Venturini Fendi. La pasta, chiamata Effe N°1925, a forma di logo con doppia F è stata accompagnata da una ricetta di famiglia della stilista.
“Un omaggio perfetto – ha comunicato il pastificio campano precisando che il prodotto non è destinato al commercio – legato alla tradizione, alle peculiarità del territorio, all’italianità, ai valori del ‘Made in Italy’ e che vede la moda in dialogo con il mondo alimentare d’eccellenza”.
Stesso fil rouge anche per i progetti di Gcds e Dolce & Gabbana, destinati invece anche alla vendita. Lo scorso anno il marchio fondato da Giuliano Calza ha personalizzato la scatola degli storici spaghetti Barilla realizzando inoltre una capsule collection di indumenti e uno spot con protagonista Sophia Loren.
Da alcuni anni, Dolce & Gabbana ha invece scelto il pastificio Di Martino di Gragnano (Napoli) per la realizzazione di packaging speciali di varie trafile tra cui penne, linguine e spaghetti. Gli stilisti hanno inoltre personalizzati alcuni cofanetti limited edition contenenti accessori come grembiuli e tovagliette americane.