La moda femminile italiana (comprensiva di vestiario esterno, maglieria, camiceria e abbigliamento in pelle) ha segnato nel 2017 un +2,7%, per un fatturato che sfiora i 13 miliardi di euro. Sono i dati di bilancio preconsuntivo 2017, stilati da Confindustria Moda–Centro Studi per Smi. L’incremento si confronta con un +1,3% messo a segno nel 2016 sull’anno precedente. La moda femminile concorre al 25% circa del turnover complessivo del tessile-moda. I dati sono stati resi noti a margine della conferenza stampa di presentazione di Super, il salone di Pitti Immagine dedicato al womenswear di ricerca, che tornerà negli spazi di The Mall, a Milano, dal 24 al 26 febbraio prossimi.
L’export del comparto ha registrato una progressione del 4,1% a 8,2 miliardi di euro: nel dettaglio, le vendite all’estero fanno capo per il 53% ai Paesi europei, in primis Francia e Germania, mentre di là dai confini comunitari si registra il rallentamento degli Usa a fronte della progressione di Russia e Cina.
Nel 2017, il valore della produzione effettuata in Italia (al netto dei proventi derivanti proprio dalla commercializzazione di prodotti importati) è stimato in aumento di circa l’1,2 per cento.
Nel solo mercato italiano, sulla base delle elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Moda sui dati rilevati da Sita Ricerca, il womenswear dovrebbe sperimentare “un miglioramento del tasso di decremento del sell-out rispetto a quanto registrato nel 2016”. Dopo una primavera/estate archiviata con un calo del -2,9%, in base ai primi dati relativi alla stagione autunnale si prevede una flessione per i dodici mesi del -2,1% su base annua, “grazie al recupero registrato soprattutto nell’ultimo bimestre”.
L’edizione alle porte di Super ospiterà 140 marchi, il 40% provenienti dall’estero. Tra gli highlights anche la collaborazione con la Tblisi fashion week, per un focus sulla scena creativa della Georgia, con le proposte genderfree di Aznauri e di tendenza di Situationist, ma anche tre progetti lanciati da giovani designer indiani e la conferma della piattaforma Super Talents. L’ultima edizione di Super, lo scorso settembre, ha coinvolto circa 4.700 buyer, di cui il 20% stranieri, provenienti da oltre 50 Paesi.