Incentivi a sostegno del settore tessile, abbigliamento e calzaturiero che ammonteranno a 55 milioni di euro. Se ne è parlato nel corso della conferenza di inaugurazione di Pitti Immagine Uomo alla presenza di Adolfo Urso, Viceministro alle attività produttive con delega al commercio estero che ha dichiarato: ‘Il Governo è ben consapevole del momento particolare che sta attraversando il comparto. Tanto è vero che si è già mosso e sta predisponendo un piano d'azione che mira a eliminare gli ostacoli alla crescita’, ed ha illustrato le prossime misure d'intervento.
Primo della lista è il Quick-response: un progetto che consiste in un insieme di metodologie operative, procedure gestionali e tecnologiche, in particolare dell'informazione, destinate a migliorare la competitività delle imprese di piccole e medie dimensioni sui tempi e sulla accuratezza del servizio ai clienti. Urso ha spiegato che ‘per questo progetto il 31 maggio si è chiuso il primo bando attuativo del progetto stesso, stiamo quindi predisponendo un nuovo bando con i necessari correttivi che utilizzi le risorse residue, di circa 25 milioni di euro’, ma in vista ci sono altri 15 milioni per i programmi di sviluppo e innovazione, 12,5 milioni per il cosiddetto ‘Tavolo della moda’ e 2,5 milioni per la formazione degli stilisti.
Si è parlato inoltre del Partenariato Nord-Sud tra distretti industriali del Nord e del Sud per favorire un equilibrio economico e un riposizionamento competitivo soprattutto per le imprese che operano nel Mezzogiorno. Infine nel Dpef il ministero delle attività produttive ha proposto una menzione specifica per il settore tessile, con un riferimento specifico ai campionari. In fase di studio anche l'istituzione di un fondo Stato-regioni per cofinanziare iniziative regionali.