Torna a Milano il Mido, la più grande fiera dedicata al mondo dell’occhialeria, in programma dal 2 al 4 marzo presso gli spazi di Rho Fiera. Per l’edizione n°43 è confermato il format degli ultimi anni, con differenti tipologie di prodotto suddivise nei vari padiglioni: dal Mido Fashion District, al Mido Design Lab, fino al Mido Tech, l’Asian Pavillion e il Padiglione 22 che ospita le novità in fatto di lenti oftalmiche.
“Un universo – ha commentato Cirillo Marcolin, presidente di Mido e Anfao – che comprende più pianeti: da quello degli occhiali da sole a quello delle montature da vista, passando per macchinari, minuterie, lenti e distribuzione organizzata. I consumi in Italia crollano, la concorrenza è sempre più forte, è necessario investire affinando lo strumento fieristico, rendendolo sempre più funzionale alle esigenze delle aziende”.
Novità di questa edizione è “Out of Mido”, un evento consumer durante il Fuorisalone del Mobile, presso la l’Hotel Nhow in zona Tortona, dedicato agli appassionati di eyewear di design.
Ma è l’andamento del settore a preoccupare gli addetti ai lavori. I consumi interni sono al minimo e l’unico spiraglio di luce per l’occhialeria made in Italy è dato dall’internazionalizzazione. Le esportazioni, di montature, occhiali da sole e lenti, che rappresentano ormai il 90% della produzione del settore, sono cresciute del 7% rispetto al 2011 raggiungendo il loro massimo storico: 2.631 milioni di euro. In testa L’Europa, con una quota di poco inferiore al 50% del totale delle esportazioni italiane del settore e una crescita tendenziale del 4,9%. Seguono America (+11,3%), Asia (+7,1%) e Oceania (+7,7%).
La produzione dell’occhialeria italiana nel 2012 è stata di 2.799 milioni di euro con un aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente.