“Non si tratta di una monografia quanto piuttosto di una sorta di radiografia che esplora e analizza i livelli e gli strati più profondi del mio mondo. È un pò un indice e un pò un dizionario”, così racconta l’architetto Matteo Thun alla presentazione del suo libro, presso la prestigiosa Galleria Sozzani di 10 Corso Como a Milano.
Chiavi di lettura inusuali e immagini evocative in un’eccezionale selezione del lavoro di Thun, dall’architettura al product design, dai suoi primi progetti ai più recenti, presentata per la prima volta attraverso sei diversi indici dettagliati.
The Index Book permette di attraversare l’opera dell’architetto di Bolzano, dalle tazzine da caffé ai ristoranti, dai mountain resort agli orologi da polso, fino ai set di pentole o alle ville solitarie scoprendo la molteplicità dei suoi mezzi espressivi: masterplan e schemi energetici, acquerelli e disegni, fotografie, schizzi, e i temi chiave del suo lavoro, quali ecologia e ambiente, economia ed estetica, risparmio energetico e lusso contemporaneo.
Due personalità della cultura internazionale aprono e chiudono il libro: l’intervista con Hans Ulrich Obrist e una sintesi finale del regista americano Robert Wilson.