Sostenibilità, digitalizzazione e l’apertura a nuovi mondi del menswear oltre al formale. Sono questi gli obiettivi di Marzotto Wool Manufacturing, società del Gruppo Marzotto da 246 milioni di euro (rappresenta praticamente la metà del fatturato dell’intero gruppo di Valdagno, pari a 478 milioni di euro di ricavi nel 2018, in crescita del 5%) che gestisce le attività di produzione e distribuzione di tessuti in lana per abbigliamento per i marchi Marzotto, Guabello, Marlane, Fratelli Tallia di Delfino ed Estethia -G.B.Conte. “La sostenibilità fa da sempre parte del dna dell’azienda – sottolinea Giorgio Todesco, CEO di Marzotto Wool Manufacturing – siamo partiti dalle certificazioni dei processi produttivi e da quelle etiche e ora abbiamo aderito al programma ZDHC Roadmap to Zero Programme per la gestione delle sostanze chimiche secondo un approccio integrato di prevenzione e precauzione”. Si tratta di una scelta che accomuna le diverse anime del gruppo Marzotto: oltre alla divisione Wool, infatti, anche la partecipata Ratti ha comunicato l’adesione al protocollo. “Non solo – aggiunge il numero uno dell’area Wool – perché abbiamo aggiunto un altro tassello al progetto Gots-Global Organic Textile Standard (uno standard internazionale per la produzione sostenibile di prodotti tessili realizzati con fibre naturali, ndr). Dopo aver sviluppato il lino organico ora lanciamo la lana organica. In questo modo possiamo dire che l’intera filiera è certificata secondo gli standard Gots”.
Insieme alla sostenibilità, l’altro elemento strategico per la divisione è la necessità di rispondere alle esigenze della clientela di oggi, che si sta spostando dal formale al casual. “Le certificazioni sono importanti ma dato che occorre rinnovare l’abito formale dobbiamo ideare tessuti che abbiano performance particolari”, spiega Todesco. Nasce così il progetto Royal Flannel Motion di Guabello, un nuovo tessuto, nato dalla volontà di reinterpretare la propria tradizione in chiave contemporanea. Eco-friendly e dall’elasticità naturale, nasce per rispondere alle esigenze dell’abbigliamento sia formale sia upper casual. In occasione di Milano Unica, Royal Flannel Motion è protagonista della collaborazione di Guabello con Stefano Ughetti, designer del brand biellese Camo, da cui sono nati tre outfit, rappresentativi dei tre valori del gruppo, il completo Elegance, Smart e Dynamic, presentati in tandem con alcuni modelli di bici Bianchi (storica azienda con cui Guabello ha stretto, per questo progetto, un accordo).
Punta invece sul lusso e sull’arte l’altro marchio del gruppo, Fratelli Tallia di Delfino, che per la sua linea Gentleman’s Wardrobe dedicata al mondo sartoriale, ha realizzato, in occasione di Milano Unica, l’esposizione temporanea “HE”ART che mette insieme arte, design e fashion. Il progetto prende vita da cinque quadri realizzati dall’artista Marco Veronese che hanno saputo ispirare la realizzazione di altrettanti anelli, realizzati dalla designer Tiziana Leone, e di cinque giacche disegnate dallo stilista Ettore Veronese, realizzate con il cashmere Gentleman’s Wardrobe.
Tra gli obiettivi futuri di Marzotto Wool Manufacturing c’è poi il capitolo digitalizzazione. “Stiamo lavorando su un progetto che consenta di ridurre gli scarti in fase di modellistica e produzione attraverso le nuove tecnologie – ha anticipato il CEO -, siamo in fase di prototipia e, quindi, la strada è ancora tutta da percorrere ma sono convinto che questa sarà il futuro del tessile perché c’è sempre più bisogno di accelerare i tempi tra sviluppo dei tessuti e consegna”.