Si chiude in crescita il 2021 di Malìparmi. Il brand femminile italiano ha registrato nell’ultimo anno fiscale un fatturato da 20,5 milioni di euro, in aumento del 17% sul 2020 e un ebitda tornato positivo a un milione di euro, a +3% sui livelli pre-Covid.
Nei 12 mesi conclusi il 31 dicembre 2021, da tutti i canali di vendita è emerso un trend con segno positivo. L’e-commerce si posiziona al primo posto nel 2021, con un aumento delle vendite del 29% rispetto all’anno precedente e del 100% sul 2019. Bene anche il retail che, trainato dall’andamento del secondo trimestre dell’anno, ha visto una progressione del 27% sul 2020. Le vendite wholesale sono incrementate del 12 per cento.
L’area del Mediterraneo si conferma un mercato strategico per Malìparmi. Sono stati infatti rafforzati gli investimenti in Francia, dove è da poco stato inaugurato un nuovo monomarca a Saint Tropez, ma anche in Spagna e Italia, su cui si concentrerà il focus della prossima espansione dei negozi monobrand. Infine, non si ferma anche l’impegno nella transizione ecologica, testimoniato dal recente lancio della sneaker sostenibile con Acbc e l’introduzione a ogni stagione di una quota maggiore di materiali green.
Riguardo all’anno in corso, il brand si mostra positivo: “Per Malìparmi – ha dichiarato il direttore generale Luca Rastelli – il 2021 è stato un anno caratterizzato da molte soddisfazioni e che ha visto il recupero di fatturato e l’aumento della redditività in un contesto economico e sociale ancora ricco di incertezze. Le ultime campagne vendita hanno registrato un’ulteriore crescita degli ordini wholesale, il che ci proietta verso il raggiungimento dei target che ci siamo prefissati per il 2022, che prevediamo di chiudere con una crescita dei ricavi del 25% e con il raddoppio dell’ebitda”.