The Lycra Company, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni high-tech per l’industria dell’abbigliamento, presenta a Ispo (la fiera di Monaco è in calendario dal 26 al 29 gennaio) la più innovativa gamma di proposte degli ultimi anni. I visitatori potranno scoprire al Salone la tecnologia Lycra FitSense e la fibra Lycra MyFit e conoscere meglio i recenti sviluppi di Lycra EcoMade e Planet Agenda, la piattaforma di sostenibilità di The Lycra Company. “Siamo entusiasti di presentare a Ispo gli ultimi sviluppi per i mondi activewear, sportswear e athleisure”, ha dichiarato Julien Born, Presidente Apparel di The Lycra Company e continua: “Non vediamo l’ora di lavorare con i brand e l’intera filiera per creare un’offerta che porti valore tangibile ai capi, in linea con lo stile di vita attivo dei consumatori e con il loro desiderio di benefit duraturi in termini di comfort, vestibilità e mantenimento della forma”.
Protagonista della prossima edizione di Ispo anche Dyntex, produttore austriaco di tessuti e materiali, che presenterà i primi tessuti biodegrabili ultraleggeri realizzati in collaborazione con Fulgar: Dyntex Biodegradable e Dyntex Biological Origin. Grazie alla presenza del filato Amni Soul Eco, l’innovativo tessuto funzionale ultraleggero Dyntex Biodegradable, impiega solo cinque anni per biodegradare. Frutto della ricerca del Gruppo Solvay in collaborazione con Fulgar, player del settore dei filati man made innovativi ed ecosostenibili, il filato offre tempi di biodegradabilità davvero rivoluzionari. Dyntex Biodegradable ha già riscosso successo commerciale tra i player della moda internazionale. In particolare, Dyntex ha realizzato un’etichetta dedicata per il brand Fashion Herno.
Dyntex Biological Origin invece è il tessuto sostenibile ultralight di Dyntex, interamente realizzato con il filato high-tech di derivazione 100% bio-based Evo by Fulgar, un bio polimero derivante dall’olio di ricino. La pianta del ricino costituisce infatti una fonte rinnovabile e sostenibile: coltivata in regioni aride non destinate all’agricoltura, richiede quantità di acqua estremamente ridotte per poter crescere, nel totale rispetto della natura.