C’è anche un italiano tra gli otto finalisti dell’Lvmh Prize 2024. Tra i papabili vincitori del prestigioso premio si fa strada Niccolò Pasqualetti, designer toscano classe ’94 già tra i vincitori della terza edizione del Fashion Trust e semifinalista della scorsa edizione del premio francese.
Quest’anno, all’undicesima edizione dell’evento organizzato dal gruppo numero uno del lusso mondiale, ci sono in palio ben tre premi: oltre al consueto ‘Lvmh Prize for Young Fashion Designers’ (dal valore di 400mila euro) e al Premio Karl Lagerfeld, vinto lo scorso anno da Luca Magliano, si è aggiunto il Premio Savoir-Faire, riconoscimento che valuta l’artigianalità, la competenza tecnica e l’innovazione, nonché la sostenibilità, di un giovane marchio. Sia il premio dedicato al kaiser della moda che quest’ultimo valgono la somma di 200mila euro. Ad arrivare all’ultimo step del concorso ci sono anche i designer Julian Louie, Duran Latink, Ellen Hodakova Larsson, Marie Adam-Leenaerdt, Paolo Carzana, Pauline Dujancourt e Michael Stewart.
Pasqualetti, formatosi presso lo luav di Venezia, si è successivamente spostato in Belgio prima di approdare nell’ufficio stile del brand newyorchese The Row. Il creativo ha in seguito intrapreso un master in abbigliamento donna alla Central Saint Martins di Londra, seguito da un periodo di lavoro come designer da Loewe per la linea femminile. Da quando ha lanciato il suo marchio omonimo nel 2021, ha ricevuto il Premio Franca Sozzani Who is On Next? 2021. Ora vive tra Parigi e la sua regione d’origine, la Toscana, dove produce le proprie collezioni insieme ad artigiani locali.