Cambiamenti ai vertici in casa Lvmh. Il primo gruppo del lusso al mondo ha appena annunciato che Michael Burke è il nuovo presidente e CEO di Lvmh Fashion Group. Il manager succede a Sidney Toledano, che viene nominato advisor di Bernard Arnault e lascia il comitato esecutivo di Lvmh. Le nomine saranno effettive dal 1° febbraio 2021.
Toledano è entrato in Dior nel 1994 come direttore della divisione pelletteria prima di diventare presidente e AD nel 1998. Nel febbraio 2018 è stato nominato presidente e AD di Lvmh Fashion Group. Trai vari incarichi è oggi anche presidente della Chambre Syndicale de la Haute Couture.
Burke è entrato nel gruppo di Arnault nel 1986 ricoprendo vari incarichi, tra i tanti è stato CEO di Dior, Fendi, Bulgari e Louis Vuitton. Nel gennaio 2021 è diventato presidente non esecutivo del consiglio di amministrazione di Tiffany, dal febbraio 2023 è consigliere strategico del presidente.
“Sidney Toledano è un leader eccezionale che è al mio fianco da molti anni, prima da Dior e poi da Lvmh Fashion Group – ha dichiarato in una nota il patron di Lvmh Bernard Arnault -. In oltre 30 anni di stretta e fruttuosa collaborazione, ha individuato e promosso numerosi talenti creativi che oggi sono tra gli stilisti più riconosciuti al mondo. Con la sua visione strategica unica, ha svolto un ruolo fondamentale nel rendere Dior la maison di moda più prestigiosa e ammirata al mondo. In qualità di capo di LVMH Fashion Group, la sua leadership creativa ha contribuito alla crescita spettacolare delle nostre maison di moda, che ha beneficiato della sua profonda esperienza nel rafforzare ulteriormente la loro desiderabilità. Sidney Toledano rimarrà molto coinvolto come mio Advisor e continuerà a condividere la sua passione e la sua esigente professionalità con tutti i team del Gruppo. Ha ancora moltissimo da offrirci”.
Le vendite del terzo trimestre 2023 del colosso del lusso sono cresciute del 9%, inferiore al +11,2% stimato dal consensus Bloomberg. A pesare sono il rallentamento della ripresa cinese e il raffreddamento della domanda da parte dei consumatori statunitensi: nel Q3 l’Asia segna un +11% (che si confronta con il +34% del quarter precedente), l’Europa un +7%, mentre gli Stati Uniti si limitano a un +2 per cento.
Nel complesso dei nove mesi, Lvmh ha visto ricavi reported in crescita del 10% (+14% organic). Il gruppo ha totalizzato vendite per 62,2 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 56,4 dello stesso periodo dello scorso anno. Il segmento Fashion & Leather Goods ha registrato una crescita reported dei ricavi pari all’11% nei primi nove mesi dell’anno.