L’Officiel riduce le pubblicazioni. E, a quanto emerge, la pandemia di Covid ha amplificato una instabilità che già si preparava. L’amministratore delegato Benjamin Eymère ha insistito sul fatto che la società è finanziariamente sana nel suo complesso, attualmente sta ricevendo finanziamenti da una banca europea e attende con impazienza una “seconda metà dell’anno forte” sostenuta da iniziative pubblicitarie. Ma, come rileva Wwd, sono in atto alcuni grossi cambiamenti.
Prima di tutto, almeno sei testate de L’Officiel che Jalou Media gestisce direttamente, comprese quelli negli Stati Uniti, in Francia e in Italia (con altre tre edizioni previste per quest’anno), stanno riducendo drasticamente la frequenza di stampa. Se quasi tutte sono attualmente pubblicate otto o dieci volte l’anno, Eymère ha affermato che i magazine femminili avranno una programmazione trimestrale, mentre quelli maschili usciranno soltanto due volte l’anno.
Ciò non include i circa 25 titoli gestiti dai licenziatari, ma il CEO ha affermato che “li sta spingendo a ridurre la quantità di stampe”, concentrandosi maggiormente sui contenuti social e digitali. Eymère, inoltre, ha dichiarato che prevede un aumento di traffico dell’80% quest’anno e una crescita a 40 milioni di follower sui social media dagli attuali 20 milioni. “L’idea è quella di mantenere la stampa da collezione”, ha aggiunto Eymère, facendo riferimento alla nuova strategia editoriale decisa da Stefano Tonchi, che a gennaio è entrato a far parte de L’Officiel nel ruolo di direttore creativo globale.
Il CEO ha respinto le affermazioni secondo cui la pubblicazione avrebbe rinunciato a tutti i suoi collaboratori freelance in risposta alla pandemia, ma ha ammesso che ne saranno impiegati molti meno data la riduzione della frequenza di stampa. Nonostante ciò, Wwd ha appreso che almeno 20 collaboratori, principalmente giornalisti e fotografi il cui lavoro è stato pubblicato tra la fine del 2018 e il 2019, non sono stati pagati e le loro richieste sono state ignorate.
A seguito del coinvolgimento della National Writers Union alla fine dello scorso anno, sembra che L’Officiel avesse inizialmente concordato con i collaboratori esterni statunitensi un piano di pagamento del debito a rate, ma l’accordo è stato revocato non appena il Covid ha preso piede. Spiegando la sua posizione, Eymère ha dichiarato: “Stiamo cercando di conciliare il vecchio e il nuovo staff. Ma il board, gli azionisti e il management sono molto chiari sul fatto che tutto ciò che non risulta pagato verrà affrontato tempestivamente”.