I vertici ammettono che “c'è ancora molto da fare”, ma i risultati del secondo trimestre, chiuso il 30 maggio, fanno ben sperare sul prossimo futuro di Levi Strauss: infatti, il gruppo statunitense specializzato nel jeanswear e nello sportswear ha accresciuto l'utile operativo e i margini, riducendo parallelamente il debito.
L'utile netto si è attestato a quota 5,6 milioni di dollari, contro una perdita netta di 41,8 milioni di dollari nell'analogo trimestre di un anno prima. Il miglioramento, stando ai portavoce di Levi's, è dovuto soprattutto a un innalzamento dell'utile operativo (pari a 77 milioni di dollari, in ascesa del 23%), a spese inferiori alla voce "tasse" e ad "aggiustamenti" nelle strutture estere.
Estratto da Fashionmagazine.it del 13/07/04 a cura di Pambianconews