Il gruppo pugliese Filanto, attivo nelle calzature, ha deciso di mettere il piede sull'acceleratore nel mercato giapponese, uno dei più promettenti per le esportazioni delle calzature made in Italy. In questi giorni i vertici dell'azienda si sono recati a Tokio per l'apertura di un ufficio di rappresentanza in Giappone.
L'obiettivo dell'azienda, indicato dal direttore generale Michele Zonno e dal presidente Antonio Sergio Filograna, è realizzare vendite per un totale di cinque milioni di dollari nel 2003. Negli ultimi quattro anni, invece, il gruppo si è limitato a commercializzare quantità modeste in Giappone, un mercato in genere molto dinamico per le griffe e per le produzioni artigianali di lusso più che per la fascia media, che rappresenta la specialità della Filanto.
I vertici del gruppo, che nel 2001 ha realizzato un fatturato globale di 140 milioni di euro, per l'85% all'estero, sono stati incoraggiati dal buon andamento delle esportazioni italiane di calzature in Giappone, che nel 2001 hanno segnato un aumento del 19,3% rispetto all'anno precedente, totalizzando 35,7 miliardi di yen, al cambio attuale oltre 300 milioni di euro.