Il produttore brasiliano di calzature Arezzo&Co, che di recente ha comprato la maggioranza della milanese Paris Texas, ha archiviato il 2022 con un aumento dei ricavi del 43,5% a 5,2 miliardi di real (circa 925 milioni di euro). A fare da traino alla performance è lo sviluppo omnichannel, con l’e-commerce in progressione del 33,4% a 1,1 miliardi di real e pari al 23,3% delle vendite totali. Nei dodici mesi l’ebida adjusted ha raggiunto i 657 milioni di real, a + 43% sul 2021. L’azienda ha superato i mille punti vendita, con 72 nuove aperture, di cui 41 in franchising e 31 dos.
La scorsa settimana, il gruppo brasiliano, quotato alla Borsa di San Paolo, ha rilevato la maggioranza del brand italiano Paris Texas, fondato nel 2015 da Annamaria Brivio e Massimo Baltimora, mettendo sul piatto 25 milioni di euro. Con il completamento del takeover, Arzz Italia, società interamente controllata da Arezzo Indùstria e Comèrcio, possiederà il 65% del capitale sociale di Paris Texas, mentre i fondatori manterranno una quota pari al 35% e continueranno a gestire il brand in modo indipendente, con il supporto dell’infrastruttura globale e dell’esperienza strategica di Arezzo&Co.
L’operazione segue l’acquisizione del marchio brasiliano indipendente di calzature Vicenza, avvenuta lo scorso gennaio. In orbita al player brasiliano figurano brand come Arezzo, Schutz, Anacapri, Alexandre Birman, Fiever e Alme. Inoltre, Arezzo & Co distribuisce in licenza Vans, gestisce il marketplace ZZ Mall e la piattaforma resale Troc.