Sarà Bruno Sialelli a guidare il rilancio di Lanvin. Il brand parigino, da un anno nell’orbita del gruppo cinese Fosun, ha nominato il designer 31enne francese nel ruolo di direttore creativo. Sialelli prenderà le redini stilistiche della maison (rimasta senza stilista da marzo, a seguito dell’uscita di Olivier Lapidus) dopo essere stato direttore creativo del menswear di Loewe. In precedenza, aveva lavorato in Balenciaga come designer delle pre-collezioni donna, Acne Studios e Paco Rabanne. “La sua comprovata abilità di interpretare in modo fluido il menswear e il womenswear si rivela particolarmente utile per Lanvin in quanto la moda di lusso confonde sempre di più i confini tra i due generi”, si legge in una nota ufficiale diffusa dal brand.
“Siamo davvero emozionati di accogliere Bruno Sialelli come nuovo direttore creativo di Lanvin”, afferma Jean-Philippe Hecquet, CEO di Lanvin. “La sua visione molto personale, essenzialmente unica, la sua audacia, la sua cultura, la sua energia e la sua abilità nel costituire un solido team creativo, ci hanno decisamente convinto”.
“Sono felice e onorato di entrare a far parte di Lanvin, una maison fondata da una donna visionaria che fu tra i primi couturier francesi ad avere il coraggio di offrire un universo globale con un campo di espressione davvero molto ampio,” spiega Sialelli. “Dare emozione attraverso storie coinvolgenti e definire un approccio contemporaneo saranno sfide appassionanti per tramandare questa eredità.”
Fondata da Jeanne Lanvin nel 1889, la griffe era stata acquisita nel 2001 dalla magnate taiwanese Shaw-Lan Wang, la cui gestione, specie negli ultimi anni, era passata attraverso diverse turbolenze finanziarie, seguite anche alla burrascosa separazione con il direttore creativo del womenswear Alber Elbaz. Nel 2017, era stata promessa una ricapitalizzazione, mai avvenuta, a fronte di ricavi 2016 in calo del 23% a quota 162 milioni e di un rosso per 18,3 milioni. La griffe è stata poi acquisita nel febbraio 2018 da Fosun, il cui portafoglio di marchi di moda (che fa capo a Fosun Fashion Group) comprende anche St John Knits, Caruso, Wolford, Lanvin e Tom Tailor.