Kik fa rotta sul Belpaese, pronto a soddisfare la domanda di moda a basso costo. Il discounter tedesco di abbigliamento ha infatti avviato la sua espansione in Italia con due aperture, a Marghera (Venezia) e Trezzo sull’Adda (Milano), e punta a rafforzare il processo di crescita con l’inaugurazione (si legge su fonti di stampa italiane) di circa 25 punti vendita ogni anno, in città come Milano, Torino e Genova. L’offerta degli store dell’insegna include, oltre all’abbigliamento, anche accessori, biancheria per la casa e complementi d’arredo. “L’espansione in nuovi mercati – ha raccontato a Fashionnetwork Patrick Zahn, presidente del consiglio di amministrazione di Kik – fa parte della nostra strategia di crescita. Il nostro obiettivo è di portare prodotti Kik in ogni armadio. Con l’Italia, abbiamo compiuto un passo in più per raggiungere questo obiettivo”.
La catena tedesca, la cui sede è a Bönen nella Renania Settentrionale-Vestfalia, ha chiuso il 2016 con un fatturato di 1,93 miliardi di euro, in progressione del 6,2% sul 2015. Kik conta oggi più di 3.400 punti vendita ripartiti fra Germania, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Olanda, Slovacchia e Polonia, e ha un organico di circa 25mila persone.