Istanbul Fashion Connection (Ifco) chiude, in linea con le aspettative, a quota 38.545 visitatori provenienti da 159 Paesi. Terminata lo scorso 10 febbraio, la quinta edizione della fiera dedicata all’industria turca della moda e dell’abbigliamento ha visto protagonisti ben 545 espositori, per uno spazio di 100mila metri quadrati presso l’Istanbul Expo Center, presentare le loro ultime collezioni in otto padiglioni diversi. Tra i Paesi visitatori ci sono il Medio Oriente (33,4%), l’Europa (24%), l’Asia (23,3%), il Nord Africa (13,3%) e infine, ciascuna rappresentando il 6% del totale, Usa, il Sud America, Australia e Africa.
The Core Istanbul, l’area dedicata ai designer della manifestazione, presenterà un mix di 25 talenti affermati ed emergenti come Arzu Kaprol, Tuba Ergin, Dilek Hanif. Per la prima volta, inoltre, Ifco ha collaborato con otto istituti delle università di Belle Arti per presentare i progetti creativi di giovanissimi talenti neolaureati.
“Siamo molto soddisfatti del successo della quinta edizione di Ifco e della risposta estremamente positiva di espositori e visitatori – ha commentato in una nota Mustafa Pasahan, vice president di Ihkib -. La fiera è un punto di riferimento indispensabile per l’industria della moda a livello internazionale, facendo incontrare domanda e offerta. Sia la qualità che la quantità dei visitatori sono state convincenti, così come le presentazioni degli stilisti e i prodotti di alta qualità degli espositori”.
Nel 2023 il settore del tessile e dell’abbigliamento turco ha esportato un totale di 28,8 miliardi di dollari, con l’obiettivo di raddoppiare le esportazioni a 40 miliardi di dollari nel medio termine. Con questo volume di esportazioni, l’industria dell’abbigliamento turca è il sesto Paese per esportazioni al mondo oltre che il terzo fornitore del mercato dell’abbigliamento dell’Ue.