Sospesi i licenziamenti di 126 dipendenti del gruppo La Perla. È questo l’esito del primo tavolo di crisi, che si è svolto ieri al Mise, sulla situazione occupazionale e produttiva dello stabilimento di Bologna dell’azienda italiana in orbita a Sapinda Holdings. Al tavolo, presieduto dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial, hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda, degli enti locali e le sigle sindacali. La procedura di mobilità, ora sospesa, dura 75 giorni e aveva preso il via a fine giugno. Domani, si legge sulla stampa italiana, si terrà un incontro con i sindacati, e a settembre ci sarà un nuovo tavolo in sede ministeriale.
Sorial ha sottolineato l’importanza da parte dell’azienda di presentare al più presto un piano industriale che restituisca dignità a una regione e a un marchio legato all’identità del territorio. “Chiediamo inoltre – ha detto il vice capo di gabinetto – che l’azienda sospenda la procedura di licenziamento collettivo e si mettano in campo tutti gli strumenti a disposizione per salvaguardare i livelli occupazionali e produttivi dello stabilimento”.
Nessuna azione unilaterale, precisa la nota diffusa dalla Regione Emilia-Romagna, verrà intrapresa dall’azienda prima della nuova convocazione del tavolo presso il Mise per la prima metà di settembre.