L’emergenza sanitaria non risparmia i magazine di moda americani. Secondo uno studio realizzato da Alliance per Auditel Media, circa il 40% delle riviste ha visto un declino di pubblico e di inserzioni pubblicitarie, durante il 2020. E, a soffrire di più, sembrano essere le testate legate al settore moda, mentre molti titoli legati all’attualità politica, culturale e sociali hanno incrementato il proprio audience.
All’interno del portfolio Condé Nast, il magazine Allure ha visto calare il proprio audience del 5% rispetto allo scorso anno totalizzando 18,2 milioni di lettori mensili. I lettori, sia della versione tradizionale sia digitale, sono diminuiti del 16 per cento. Stessa sorte per il maschile GQ con un pubblico in calo del 9% a quota 22,2 milioni e una perdita di lettori pari all’8 per cento. Vogue ha visto una flessione di audience del 2% contando 30,8 milioni di lettori, 11% in meno. Il pubblico di Vanity Fair è aumentato di appena l’1 per cento.
La casa editrice americana vede però una crescita sostanziale delle testate extra-fashion con AD che vede crescere il suo audience del 25% con lettori online in aumento del 48 per cento. Wired sfiora il +7% e lettori cartacei in aumento del 16 per cento. The New Yorker registra un +16% con un traffico web in salita del 23 per cento, il pubblico di Bon Appétit è aumentato del 14,8% superando i 30 milioni e una crescita online del 31 per cento.
L’interesse per i news magazine è confermato da The Atlantic che, come The New Yorker, ha affrontato temi di attualità come le elezioni presidenziali e l’epidemia da Covid-19. L’audience della testata di Emerson Collective è aumentato del 40% e quasi del 30% online. The Economist ha visto un incremento di audience del 14% mentre Time Magazine è calato del 6 per cento.
Tornando alla moda, in casa Hearts, Cosmopolitan ha visto un calo dell’1% soprattutto dovuto al -8% delle lettrici cartacee. Sia Esquire (+1%) sia Harper’s Bazaar (+2%) segnano crescite molto inferiori rispetto a quelle prima della pandemia. Ottimi risultati per la storica testata Good Housekeeping (+37%), bene anche O, magazine fondato da Oprah Winfrey che ha recentemente cessato la versione cartacea, a quota +32% con crescita online del +176 per cento. Town & Country è salito del 10% mentre Elle non segue il trend negativo dei competitor e vanta un audience in crescita del 15% con 20 milioni di lettori.
La casa editrice Meredith conferma il calo dei fashion magazine, come testimonia la performance di InStyle (-6%), giù anche l’audience di Martha Stewart Living (-4%), Eating Well (-5%), Better Homes & Gardens (-3%) e Magnolia Journal (-7%). In attivo invece Food & Wine (+20%), Health (+11%) e Travel + Leisure (+9%). Sebbene resti di gran lunga la testata più letta del gruppo con ben 91 milioni di lettori, anche People ha perso il 4% del proprio pubblico.