Paco Rabanne debutta nell’universo degli Nft con Selfridges. Da domani il marchio di proprietà di Puig metterà in vendita 56 abiti in versione non fungible token a partire da 600 sterline (715 euro). Di questi, 12 sono pezzi d’archivio. Gli abiti digitali saranno parte di un’experience realizzata esclusivamente per il sito web del department store inglese. La nuova partnership segue il lancio della boutique Paco Rabanne x Selfridges all’interno di Decentraland durante la recente Metaverse fashion week.
Alcuni degli abiti in vendita risalgono addirittura alla collezione d’esordio di Paco Rabanne del 1966; da sempre la linea stilista del marchio si ispira a un’estetica spaziale, come testimoniano gli abiti futuristici in pvc e plastica realizzati per il cult movie ‘Barbarella’ con Jane Fonda del 1968.
Il progetto mixa passato e futuro. Il ricavato della vendita degli abiti virtuali verrà, infatti, investito per ampliare l’archivio della maison, acquistando indumenti, bozzetti, diritti d’immagine, registrazioni radio e video del designer. Il lancio degli Nft è stato rimandato di alcune settimane e, come ha dichiarato a Vogue Business la casa di moda, la lista di attesa sarebbe già corposa. Sarà possibile acquistare gli abiti usando il provider di cryptovalute Moonpay. La collezione includerà due abiti speciali da 185mila sterline, venduti con la corrispettiva versione fisica, realizzati dal direttore creativo Julien Dossen in collaborazione con gli artigiani coinvolti nel progetto originale. Gli acquirenti dei due capi parteciperanno anche al prossimo fashion show di Paco Rabanne.
“Alla maison piace immergersi in spazi dove le discipline si incontrano e intersecano. Con questo progetto Paco Rabanne vuole condividere il proprio know-how, la propria storia, i propri valori con un pubblico diverso. Questi 12 Nft sono un modo per celebrare la creatività dei nostri archivi in maniera moderna”, ha dichiarato la general manager Nadia Dhouib.