Kiton si prepara a una nuova fase di sviluppo. Secondo quanto riporta Mff, infatti, “la società Ciro Paone, proprietaria del brand di abbigliamento d’alta gamma, ha deciso di non ricorrere al finanziamento bancario né di cercare nuovi partner per la crescita organica ma di puntare sul mercato obbligazionario con il lancio di un bond da 15 milioni”. L’emissione, avvenuta di recente, ha una durata quinquennale e scadrà nel febbraio 2026. ” Tecnicamente – continua il quotidiano economico – sono state emesse 150 obbligazioni del valore nominale di 100mila euro ciascuna”.
La liquidità servirà, con ogni probabilità, al potenziamento della presenza commerciale a livello internazionale e alla razionalizzazione della rete distributiva in Europa, Asia e Stati Uniti e che oggi è rappresentata dalle 55 boutique presenti in diversi continenti. Per quanto riguarda il rafforzamento della presenza estera, l’azienda conta di incrementare il numero di store in Iraq, Russia, Ucraina, Germania, Hong Kong, Cina e Usa. Le aperture già fissate sono quelle di Long Island, Palm Beach, Hong Kong e Shenzhen.
“Nello scenario odierno è giusto avere una riserva finanziaria per poter cogliere le opportunità che si presenteranno – ha dichiarato a Mff Antonio De Matteis, AD della società -. L’azienda è solida, abbiamo archiviato la campagna vendite autunno-inverno con un incremento del 18% anno su anno e ci sono tutti i presupposti per crescere ulteriormente”.