Kiton tutela la propria evoluzione nel tempo. L’azienda napoletana da 118 milioni di euro di ricavi ha firmato un patto per regolamentare l’ingresso delle nuove generazioni in azienda. “Kiton è un’azienda familiare e vogliamo che rimanga tale anche in futuro”, ha detto a Mff il CEO Antonio De Matteis. “Oggi siamo cinque cugini rappresentanti della seconda generazione e, per mantenere la stessa armonia attuale anche in futuro, abbiamo deciso di stabilire delle regole di ingresso della terza generazione, basate sulla meritocrazia, grazie a un patto di famiglia. Patto che porterà, entro la fine dell’anno, alla creazione di una holding che controllerà la Ciro Paone, e che a sua volta controllerà le società operative, come Kiton Italia, Wonderland e il Lanificio Carlo Barbera, portando alla distribuzione pro quota dell’attuale 10% di azioni proprie”.