Nuovo obiettivo green per il gruppo Kering. Il numero due del lusso punta ora a tagliare le proprie emissioni di gas serra del 40% entro il 2035, partendo dal 2021 come anno di riferimento.
Annunciato dal conglomerato francese a New York, si tratta di un obiettivo ambizioso, che copre gli ambiti 1, 2 e 3 del protocollo sui gas serra. La comunicazione arriva da Kering appena prima della pubblicazione del suo bilancio di sostenibilità 2020-2023, in calendario per mercoledì 22 marzo.
“Kering e le sue maison hanno fatto passi da gigante per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità negli ultimi anni e, parallelamente, hanno ampliato le proprie ambizioni aziendali”, ha affermato François-Henri Pinault, presidente e CEO del gruppo a cui fanno capo, tra gli altri brand, Gucci, Bottega Veneta e Saint Laurent.
Prosegue: “Ora stiamo fissando un nuovo obiettivo assoluto, perché se vogliamo davvero decarbonizzare le nostre attività globali dobbiamo passare dalle riduzioni dell’intensità di carbonio alle riduzioni assolute. Sono convinto che la riduzione dell’impatto in termini assoluti, unita alla creazione di valore, debba essere il prossimo orizzonte per aziende veramente sostenibili”.
Gli fa eco Marie-Claire Daveu, chief sustainability and institutional affairs officer del gruppo: “Per rispettare la nostra visione a lungo termine a favore della sostenibilità del lusso e della moda abbiamo continuato a sviluppare la nostra strategia in questo ambito. Stabilire un obiettivo per ridurre le emissioni del gruppo aiuterà la decarbonizzazione del gruppo e, allo stesso tempo, continueremo a rispettare l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. Questo approccio incarna perfettamente il nostro spirito: continuiamo a progredire e quando gli obiettivi saranno raggiunti, sposteremo il benchmark ancora più lontano”.
Tra i progetti green più recenti del gigante luxury, il Climate Fund for Nature, fondo da 300 milioni di euro stanziato per tutelare la biodiversità del pianeta lanciato in collaborazione con L’Occitane alla fine del 2022, nella cornice della Cop15.