Kering archivia il primo trimestre dell’anno con ricavi pari a 3,9 miliardi di euro, in aumento del 21,4% a tassi correnti (+25,8% a tassi comparabili). Il giro d’affari superato anche i livelli precedenti alla pandemia, segnando un +5,5% a tassi di cambio comparabili rispetto al primo trimestre 2019.
“Nel primo trimestre Kering ha ottenuto ottimi risultati, con vendite che hanno superato i livelli precedenti alla pandemia”, ha commentato François-Henri Pinault, presidente e CEO di Kering. “Tutte le nostre maison hanno contribuito alla crescita e siamo particolarmente soddisfatti dello slancio di Gucci, nell’anno in cui la maison celebra il suo centenario”. Il 2021 “sarà ancora segnato dagli effetti della crisi sanitaria, ma la strategia, il posizionamento e la creatività di ciascuna delle nostre maison consentiranno loro di eccellere nel contesto attuale”.
Le vendite del canale retail, che rappresentano il 78% delle vendite totali, hanno segnato un +32%, grazie in particolare alle performance in Asia-Pacific (+46%) e Nord America (+83%), mentre il canale wholesale ha registrato +9% “in un contesto di distribuzione sempre più selettiva”, come specificato nella nota del gruppo. Il canale e-commerce ha invece registrato un +108 per cento.
A livello geografico, al contrario delle performance positive di Nord America e Asia-Pacific, Europa occidentale e Giappone “risentono ancora fortemente dell’interruzione dei flussi turistici”, con un calo rispettivamente del 34% e 3 per cento.
Per quanto riguarda i singoli brand, Gucci ha evidenziato “un’ottima performance” a quota 2,17 miliardi di euro (+20,2%, battendo la stima degli analisti che si fermava ad una crescita del 19%, come riporta Reuters), trainata “dalla crescita in Asia-Pacific e Nord America”.
Nel periodo, Yves Saint Laurent ha messo a segno un +18,9% a 517 milioni di euro, con crescita a doppia cifra nel canale retail in tutte le categorie di prodotto e, a livello di mercati, in particolare in Nord America e in Asia-Pacific.
Bottega Veneta ha registrato “un primo trimestre record” con un fatturato di 328,2 milioni di euro (+19,9%), con tutte le categorie di prodotto cresciute a doppia cifra a livello retail.
Il fatturato degli altri marchi del gruppo ha raggiunto 714 milioni di euro, in crescita del 29,1 per cento. Le vendite retail sono cresciute del 29% su base comparabile nel trimestre e le vendite wholesale sono aumentate del 38 per cento. Le performance di Alexander McQueen e Balenciaga sono state “eccellenti” per merito della rete di negozi diretti in Nord America e in Asia-Pacific, dove le due maison continuano a rafforzare la loro presenza.
Il segmento gioielleria ha visto un primo trimestre in progressione con Boucheron che ha ottenuto performance notevoli, in particolare in Giappone e Asia-Pacifico, e anche Pomellato. Positiva anche la performance di Kering Eyewear, in tutte le aree geografiche.
In mattinata il titolo di Kering guadagnava circa 2,5 punti percentuali alla Borsa di Parigi.