Kering rafforza la sua flessibilità finanziaria tramite l’emissione di un bond dual-tranche per un totale di 1,2 miliardi di euro. Nello specifico, la manovra economica prevede una transazione di 600 milioni di euro con scadenza a 3 anni e cedola dello 0,25% e una di pari valore con scadenza a 8 anni e cedola dello 0,75 per cento.
Questa emissione, in linea con la gestione della liquidità del gruppo, permette al colosso francese capitanato da François-Henri Pinault di diversificare le proprie fonti di finanziamento e di migliorare la propria flessibilità di finanziamento attraverso il rifinanziamento del debito esistente e l’estensione della loro scadenza media.
La reazione positiva degli investitori, si legge in una nota, “conferma la fiducia del mercato nel merito creditizio del gruppo”. Il debito a lungo termine di Kering è stato valutato “A-” con un outlook stabile da parte di Standard & Poor’s. Il collocamento è gestito da Crédit agricole Cib, Hsbc, Bnp paribas, Natixis, Société Générale, UniCredit e Mitsubishi Ufg.