Kampos vede riconosciuto il proprio impegno nella sostenibilità. La griffe beachwear è entrata ufficialmente a far parte della community Positive Luxury e ha ottenuto il Butterfly Mark, marchio che identifica i brand di lusso che soddisfano i più elevati standard di innovazione e prestazioni ambientali, offrendo trasparenza nei punti vendita e garantendo ai consumatori la possibilità di prendere decisioni di acquisto più consapevoli. Le aziende contribuiscono alla sostenibilità in forme diverse, a ciascun marchio viene assegnata una lista su misura di azioni che attestano i loro sforzi, illustrando le loro pratiche aziendali sostenibili ed etiche in modo semplice e facilmente comprensibile per i consumatori.
I prodotti sono realizzati con bottiglie di plastica riciclate, reti da pesca abbandonate nei mari, altri materiali di nylon e tessuti organici. Gli indumenti venduti in estate sono stati realizzati con circa 11mila bottiglie di plastica Pet riciclate e quasi 2mila kg di reti da pesca abbandonate e altro nylon. La label ha donato parte dei suoi ricavi al partner One Ocean Foundation, associazione senza scopo di lucro.
“Siamo molto felici dei risultati raggiunti, ottenuti grazie all’apertura del nostro primo negozio a Porto Cervo, al nostro e-commerce e a il nostro primo partner wholesale, lo store Juno Zest di San Benedetto del Tronto”, ha commentato Alessandro Vergano, fondatore di Kampos.