Record di vendite per il 618 Shopping Festival di Jd.com, che accende ulteriormente i riflettori sulla ripresa dei consumi in Cina, soprattutto in chiave digitale. Insieme al Singles Day di Alibaba (che si tiene a novembre), la giornata di acquisti vantaggiosi organizzata da Jd.com (“618” sta per la data in cui avviene, il 18 giugno, ndr) è uno dei principali eventi di shopping via web nel mondo. L’edizione 2020 ha toccato quota 269,24 miliardi di yuan (circa 34 miliardi di euro), in crescita di oltre il 33% rispetto al 2019.
“La vendita – si legge su Wwd – è stata seguita in modo più partecipato del solito, essendo la prima grande occasione di shopping nazionale dalla diffusione della pandemia Covid-19″.
Secondo quanto reso noto lo scorso maggio, Jd.com ha archiviato il Q1 del 2020 con ricavi netti pari a 146,2 miliardi di yuan, in crescita del 20,7% rispetto allo scorso anno. Gli analisti di Refinitiv si aspettavano ricavi per 136,53 miliardi di yuan. In calo, invece, l’utile netto, che si è attestato a quota 1,1 miliardi di yuan contro i 7,3 miliardi del 2019. “La resilienza di Jd ci ha aiutato a ottenere solidi risultati nel trimestre che ha superato le nostre aspettative”, ha affermato il chief financial officer Sidney Huang.
Nella giornata di ieri, inoltre, hanno preso il via le negoziazioni del titolo di Jd.com alla Borsa di Hong Kong, piazza della seconda quotazione dell’e-tailer dopo Wall Street. Le azioni del gruppo dell’e-commerce hanno avviato le contrattazioni al mattino a 239 dollari di Hong Kong (circa 27,4 euro), oltre il 5% in più rispetto al prezzo d’offerta. Jd.com ha distribuito 133 milioni di azioni in totale, al prezzo di 226 dollari di Hong Kong per azione.