Fatturato consolidato a 312,8 milioni di euro (in progresso del 26,1%), mol a 34,4 milioni (in aumento del 45,1%), risultato netto di gruppo a 4,6 milioni di euro (rispetto ai 112 mila dell'analogo periodo dell'anno precedente). è in queste cifre e percentuali l'andamento del primo semestre 2002 di Ittierre Holding, che per la prima volta riflettono il consolidamento della Gianfranco Ferrè. «La cui integrazione, dice il presidente Tonino Perna, sta procedendo secondo i piani e i tempi previsti. Il trend è positivo e ci sentiamo di confermare questo trend anche per fine esercizio».
A seguito della crescita dei volumi di vendita e della razionalizzazione dei costi operativi, l'incidenza del margine industriale lordo sul fatturato netto consolidato è salita, si legge in una nota emessa alla fine del cda che ha esaminato la semestrale, al 60,5% (dal 59,3%), mentre l'incidenza del margine operativo lordo si attesta all'11% (dal 9,6%) ed è stato pari, appunto, a 34,4 milioni.
Di particolare rilevanza la crescita del gruppo a parità di perimetro di consolidamento (nonostante l'affidamento in licenza delle linee di abbigliamento Romeo Gigli e Husky), ovvero prima dell'operazione di acquisto della Gianfranco Ferrè: il fatturato netto consolidato cresce del 19,5% (attestandosi a 296,3 milioni), il margine industriale del 20,6% e il mol del 48,8% (11,9% in termini percentuali sul fatturato rispetto al 9,6% del primo semestre 2001).