Il numero uno di Tod's ha spiegato in un'intervista tutti i perché del suo ingresso nel Cda del colosso Lvmh. Il gruppo di Diego Della Valle crescerà nei prossimi anni per linee interne autofinanziate. L'11 settembre ha posto la parola fine alle acquisizioni esasperate e folli. Pietro Marzotto con Valentino ha aperto una partita molto difficile .
«Arnault mette dei radar in giro per il mondo, e io sono uno di quelli. Questo è il motivo del mio ingresso nel cda di Lvmh». E poi: «L'11 settembre ci ha lasciato un'eredità, che è finita la strategia delle acquisizioni folli». E per Tod's? «Cresceremo all'interno lavorando per sviluppare i marchi che hanno molte potenzialità inespresse».
E l'acquisizione di Valentino da parte di Marzotto? Diego Della Valle la vede così: «Pietro si inserisce in un settore molto, molto, molto complicato, e molto, molto, molto costoso da rimettere a punto». Insomma auguri. La partita non sarà facile ma «Pietro e Cipolletta», dice Della Valle, «avranno ben fatto i loro conti, sono personaggi misurati».