Inditex viaggia sopra i livelli pre-pandemia, con entrate fiscali del terzo trimestre in aumento del 10% rispetto al corrispondente periodo del 2019 e del 21% rispetto al 2020. E raggiunge livelli storici di cassa. Tuttavia, in Borsa il titolo perdeva in mattinata oltre il 3%, proseguendo la discesa avviata a fine novembre.
Nei primi nove mesi, i ricavi della capogruppo di Zara hanno raggiunto i 19,33 miliardi di euro, in crescita del 37% su base annua, mentre l’utile netto è stato di 2,5 miliardi di euro, un aumento del 273% rispetto al 2020. Inditex ha affermato che l’ebitda è stato di 5,43 miliardi di euro, in ascesa del 63 per cento. Molto bene anche l’online: le vendite del canale hanno messo a segno un incremento su base annua del 28% nei primi nove mesi del 2021 e una crescita del 124% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Secondo quanto riportato, la posizione di cassa netta del gruppo ha raggiunto un nuovo record, raggiungendo i 9,57 miliardi di euro, grazie alla forte capacità di generazione di cassa della società.
Poche settimane fa, Inditex ha apportato importanti cambiamenti ai vertici, nominando un nuovo amministratore delegato e un nuovo presidente e completando un passaggio generazionale iniziato dieci anni fa, quando il fondatore Amancio Ortega si è dimesso da presidente. Óscar García Maceiras ha assunto il ruolo di amministratore delegato mentre la figlia di Ortega, Marta Ortega Perez, è stata nominata presidente del gruppo, a partire dal 1 aprile.